Le
primarie sono una grossa presa per i fondelli! Questa, oltre che
essere una mia opinione, è anche, purtroppo un’atroce realtà!
Infatti, qualunque partito le faccia, o, in qualunque parte del mondo
si facciano, esse hanno come unico scopo quello di ingannare
l’elettore. La nascita delle primarie risiede nel fatto che i
partiti devono rendere conto e dare giustificazione al cittadino
della scelta del candidato in questione. Il “meccanismo” per
ovviare a tutto ciò è il seguente: “si propongono”, o per
meglio dire, vengono imposti dall’alto, diversi contendenti, tra i
quali vi è, naturalmente, il vincente già designato dal partito, a
questo punto la “scelta” degli elettori è PILOTATA CON OGNI
MEZZO verso quest’ultimo, verso il quale i cittadini credono di
aver dato il loro consenso in maniera “autonoma” e
“personalissima”, cioè, in realtà, nella maniera più
MANIPOLATA E CONTROLLATA possibile. Tutto ciò avviene, ripeto, in
tutti i partiti ed in tutti i paesi del mondo dove esistono le
primarie, Italia e USA compresi.
È inutile dire che, in Italia o negli Stati Uniti o
in qualunque parte del mondo, i dirigenti dei
rispettivi partiti, SANNO GIÀ
CHI DEVE VINCERE, E COME FAR VINCERE IL CANDIDATO GIUSTO.
E il tutto, anche se evidentissimo, è sempre più oscuro al
“lobotomizzato” cittadino, il quale non si rende conto di NON
AVER MAI SCELTO ALCUN CANDIDATO IN VITA SUA! Per queste ragioni,
essendo cioè una grossa frode al cittadino, sono contrario a
qualunque tipo di primarie. Anzi, avendo lo scopo di imbrogliare il
prossimo, dovrebbero essere presto eliminate!
Naturalmente,
i partiti, dopo aver ottenuto una tale “conquista”, se ne
guarderebbero bene dal farlo: chi, senza primarie, garantirebbe
più a loro la possibilità di far credere a milioni di cittadini
rimbecilliti di scegliere candidati in realtà scelti dai partiti
stessi? Nessuno più!
E
così, le primarie, questa grossa presa per il c..o, nel momento in
cui entrano a far parte del sistema, non se ne vanno più. E il
cittadino, pensando di scegliere, NON SCEGLIE.
Sempre
ammesso che abbia scelto in vita sua anche le “secondarie”…
Siete
sicuri infatti che negli USA, ma soprattutto anche in Italia (visto
che siamo italiani), abbia sempre vinto le elezioni chi avrebbe
dovuto vincerle?
Arnoldo
Folino
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