Ebbene
sì, la più grande arma di distruzione di massa non sono le
atomiche, ma i mass media. Lo sapeva bene Berlusconi, lo sa bene oggi
Renzi e lo sanno in genere tutti i politici di tutte le nazioni del
mondo, soprattutto negli Stati Uniti. In Italia ai tempi del
berlusconismo abbiamo assistito ad un CONTROLLO TOTALE dei mezzi
d’informazione: oggi lo viviamo con il renzismo. Questo controllo
impone la totale distruzione dell’avversario politico,
l’esaltazione più totale della politica, quasi sempre
fallimentare, del governo di turno, l’indirizzamento dell’opinione
pubblica verso ciò che il governo vuole portare avanti, e
addirittura, verso la scelta di voto vera e propria. Il quadro è
sconcertante: roba da cinegiornali del ventennio. Negli Stati Uniti,
poi, tutto ciò è amplificato nella maniera peggiore possibile: per
i loro cittadini tutto ciò che fanno gli U.S.A. deve essere
“giusto”, “corretto”, “democratico”, “libertario”,
tutto ciò che fanno i loro avversari l’esatto contrario. E’
questa la più vera e più grande bomba atomica americana: la loro
assoluta influenza sull’opinione pubblica mondiale. Con la
differenza, rispetto al ventennio, che gli U.S.A. e le cosiddette
“democrazie capitaliste occidentali” fanno credere, ai loro
rispettivi abitanti, di vivere in libertà. I cittadini di tali
paesi, infatti, pensano di vivere in un mondo libero e NON SI RENDONO
CONTO DI ESSERE COSTANTEMENTE MANIPOLATI DAI MEDIA.
In
realtà un “mondo libero” nella storia della civiltà umana, a
differenza di ciò che ci inculcano i mezzi d’informazione, non è
MAI esistito e DEVE ANCORA ARRIVARE. Infatti né il socialismo reale,
morto nel 1989, né il capitalismo sono stati, o sono, esempi di
“mondo libero”. Non voglio entrare in merito, ci sarebbe infatti,
moltissimo da scrivere sul fatto che entrambi i sistemi hanno
fallito: quello che mi preme ora, è solo cercare di spiegare qual è
la vera forza dei media: far credere, per esempio, agli abitanti dei
paesi capitalisti, che lavorare come tanti “soldatini” per una
ristrettissima oligarchia che li governa e li assoggetta e che si
deve “schizofrenicamente” arricchire sempre più in maniera
inutile se non per aumentare la propria potenza militare, sia
sinonimo di libertà e democrazia. Ma, tornando a noi, adesso i mass
media sono L’ARMA TOTALE, e, anche in Italia, i politici nostrani
ora al potere, utilizzano questa “bomba atomica” per influenzare
il più possibile il voto dei cittadini.
E
per mass media intendo TUTTO, e con TUTTI I MEZZI. Un esempio
sciocco, ma non banale a cui mi riferisco, è per esempio il film
“Quo Vado?” di Checco Zalone: le sue battute, le sue risate,
inculcano infatti, inconsciamente, per esempio, il concetto che i
tagli, le riforme al Welfare ed alla pubblica amministrazione, i
tagli alla spesa in genere, la progressiva eliminazione del posto
fisso e le riforme costituzionali, per l’appunto, siano giuste,
necessarie ed “anti-spreco”. Naturalmente tutto ciò è FALSO: ma
chi ha visto il film e si sarà canticchiato più volte in testa la
canzone della colonna sonora, esce dalla sala con l’idea che la
politica neoliberista propugnata da tutti i governi negli ultimi
trent'anni, non solo non sia poi così sbagliata, ma anzi, nella
maggior parte dei casi, assolutamente corretta! Come vedete tutto fa
brodo, financo un film di Zalone. Il cinema, tuttavia, è solo un
piccolo esempio: in generale, gli organi di informazione sono usati
nella maniera più “SCIENTIFICA” possibile: tutto ciò con cui
“bombardano a tappeto” servirà ad “inculcare”, “insinuare”,
“far permeare” nelle menti della gente il pensiero unico del
nostro vero padrone: l'impero d'oltreoceano. E’ inutile dire che
tutte le maggiori testate giornalistiche nazionali, una grande fetta
del web, tutte le radio e la TV nazionali, oramai sono nelle mani del
pensiero unico: questi mass media sono usati a favore, in senso
assoluto, dell'ideologia imperante del neoliberismo, e spareranno a
vista su ogni forma di protesta contro di essa, senza pietà, come in
guerra.
Quello
che dobbiamo fare è difenderci da questo bombardamento!
Arnoldo
Folino