domenica 24 gennaio 2016

I MASS MEDIA: LA PIÙ GRANDE ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA




Ebbene sì, la più grande arma di distruzione di massa non sono le atomiche, ma i mass media. Lo sapeva bene Berlusconi, lo sa bene oggi Renzi e lo sanno in genere tutti i politici di tutte le nazioni del mondo, soprattutto negli Stati Uniti. In Italia ai tempi del berlusconismo abbiamo assistito ad un CONTROLLO TOTALE dei mezzi d’informazione: oggi lo viviamo con il renzismo. Questo controllo impone la totale distruzione dell’avversario politico, l’esaltazione più totale della politica, quasi sempre fallimentare, del governo di turno, l’indirizzamento dell’opinione pubblica verso ciò che il governo vuole portare avanti, e addirittura, verso la scelta di voto vera e propria. Il quadro è sconcertante: roba da cinegiornali del ventennio. Negli Stati Uniti, poi, tutto ciò è amplificato nella maniera peggiore possibile: per i loro cittadini tutto ciò che fanno gli U.S.A. deve essere “giusto”, “corretto”, “democratico”, “libertario”, tutto ciò che fanno i loro avversari l’esatto contrario. E’ questa la più vera e più grande bomba atomica americana: la loro assoluta influenza sull’opinione pubblica mondiale. Con la differenza, rispetto al ventennio, che gli U.S.A. e le cosiddette “democrazie capitaliste occidentali” fanno credere, ai loro rispettivi abitanti, di vivere in libertà. I cittadini di tali paesi, infatti, pensano di vivere in un mondo libero e NON SI RENDONO CONTO DI ESSERE COSTANTEMENTE MANIPOLATI DAI MEDIA.





In realtà un “mondo libero” nella storia della civiltà umana, a differenza di ciò che ci inculcano i mezzi d’informazione, non è MAI esistito e DEVE ANCORA ARRIVARE. Infatti né il socialismo reale, morto nel 1989, né il capitalismo sono stati, o sono, esempi di “mondo libero”. Non voglio entrare in merito, ci sarebbe infatti, moltissimo da scrivere sul fatto che entrambi i sistemi hanno fallito: quello che mi preme ora, è solo cercare di spiegare qual è la vera forza dei media: far credere, per esempio, agli abitanti dei paesi capitalisti, che lavorare come tanti “soldatini” per una ristrettissima oligarchia che li governa e li assoggetta e che si deve “schizofrenicamente” arricchire sempre più in maniera inutile se non per aumentare la propria potenza militare, sia sinonimo di libertà e democrazia. Ma, tornando a noi, adesso i mass media sono L’ARMA TOTALE, e, anche in Italia, i politici nostrani ora al potere, utilizzano questa “bomba atomica” per influenzare il più possibile il voto dei cittadini.




E per mass media intendo TUTTO, e con TUTTI I MEZZI. Un esempio sciocco, ma non banale a cui mi riferisco, è per esempio il film “Quo Vado?” di Checco Zalone: le sue battute, le sue risate, inculcano infatti, inconsciamente, per esempio, il concetto che i tagli, le riforme al Welfare ed alla pubblica amministrazione, i tagli alla spesa in genere, la progressiva eliminazione del posto fisso e le riforme costituzionali, per l’appunto, siano giuste, necessarie ed “anti-spreco”. Naturalmente tutto ciò è FALSO: ma chi ha visto il film e si sarà canticchiato più volte in testa la canzone della colonna sonora, esce dalla sala con l’idea che la politica neoliberista propugnata da tutti i governi negli ultimi trent'anni, non solo non sia poi così sbagliata, ma anzi, nella maggior parte dei casi, assolutamente corretta! Come vedete tutto fa brodo, financo un film di Zalone. Il cinema, tuttavia, è solo un piccolo esempio: in generale, gli organi di informazione sono usati nella maniera più “SCIENTIFICA” possibile: tutto ciò con cui “bombardano a tappeto” servirà ad “inculcare”, “insinuare”, “far permeare” nelle menti della gente il pensiero unico del nostro vero padrone: l'impero d'oltreoceano. E’ inutile dire che tutte le maggiori testate giornalistiche nazionali, una grande fetta del web, tutte le radio e la TV nazionali, oramai sono nelle mani del pensiero unico: questi mass media sono usati a favore, in senso assoluto, dell'ideologia imperante del neoliberismo, e spareranno a vista su ogni forma di protesta contro di essa, senza pietà, come in guerra.
 


Quello che dobbiamo fare è difenderci da questo bombardamento!


Arnoldo Folino

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con la quasi totalità di questo tuo post, fatta eccezione per la parte in cui ti riferisci al film di Zalone che ancora non ho visto, e che spero di vedere appena andrà in promozione.
    Credo che sia necessario, anzi "fondamentale" difendersi da certi bombardamenti ed un modo per riuscirci potrebbe essere quello di tenere sempre pronto il vaglio della ragione per setacciare tutto, di accendere sempre tutti i neuroni prima di comportarsi come degli zombie.
    Buona vita !!!

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  2. Per Homo Parthenopeus
    Appunto "tieni sempre pronto il vaglio della ragione", come dici tu, perchè la "propaganda di governo" s'annida ovunque, e più è invisibile, nascosta e più appare per non propaganda (anche se lo è), più è efficace! Ed il film di Zalone sopracitato e LA SUA FIGURA nella sua totalità sono propaganda (anche quando "scientificamente" appaiono per non propaganda). In ogni caso rileggi bene il post, soprattutto nel punto in cui mi riferisco a .... "ad “inculcare”, “insinuare”, “far permeare” nelle menti della gente il pensiero del governo"..... : il bombardamento, infatti, è "fine", "sottile", si posa delicatamente sulla coscienza della gente, SENZA CHE ESSA ABBIA NEANCHE LA POSSIBILITA' DI ACCORGERSENE! E' questa la maniera PIU' USATA dai mass media per "intorpidire" la coscienza della gente, anche perchè è la PIU' EFFICACE! E SE CI RAGIONI, come dici tu, Checco Zalone è un campione di questo tipo di propaganda..... ;-)

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“PENSIERI MARZOLINI” (SUL GIORNALISMO)

Non mi stancherò mai di ripeterlo, i mass media sono la più grande arma di distruzione di massa. La riprova l'abbia...