Vi
ricordate uno dei miei primissimi articoli? I mass media sono la più
grande arma di distruzione di massa. Bombardano quotidianamente il
cervello umano. E sono pronti a far passare una realtà in una
falsità, o viceversa.
D'altra
parte i primi a capirlo furono Mussolini ed Hitler. Gli altri, in
seguito, si sono adeguati.
Proprio
Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich ebbe a dire: “Una
bugia ripetuta tante volte, diviene realtà!”.
I
nazisti furono i primi ad intuire la potenza di fuoco dei mass media.
Ma
chi più si è avvicinato alla perfezione, sono i mass media
occidentali dal secondo dopo guerra in poi.
È
vero infatti che nazisti, fascisti e sovietici avevano fatto della
propaganda una delle loro armi “più affilate”, ma è anche vero
che la sublimazione del mezzo di informazione di massa si è avuta
con le cosiddette “democrazie” occidentali.
Vediamo
perché.
La
vera “rivoluzione”, se così si può dire, risiede nel fatto che
i media occidentali preferiscono usare l'arma della persuasione,
accompagnata da bombardamenti continui sotto il profilo
dell'intensità, piuttosto che la coercizione.
Altra
arma, è quella che definirei “giusta protesta”, cioè
quella che spesso fa parte dell'informazione occidentale, che sembra
essere destinata contro il sistema, ma che invece lo esalta, in
quanto rappresenta quella protesta di giusto grado che serve per
saziare il nostro senso di giustizia senza farci ribellare.
La
giusta commistione tra persuasione, alta intensità di bombardamento
mediatico, e, infine, ma non da sottovalutare, “giusta protesta”,
determina una “gioiosa macchina da guerra” in grado di
influenzare la stragrande maggioranza delle persone e di far
impallidire persino il sopracitato Goebbels!
Vediamo
degli esempi al giorno d'oggi.
Recentemente,
il neo-presidente francese Macron, si è lamentato del comportamento
a
lui riservato dai media stranieri.
La
vicenda ha del ridicolo. Non dovrebbe essere proprio la Francia,
terra di “democrazia” e di spirito illuminista a difendere,
proprio come insegnava una sua illustrissima mente come Voltaire, a
difendere la possibilità di dire anche cose contrarie al proprio
modo di pensare?
Evidentemente
lo “spirito illuminista” vale solo quando si tratta di sostenere
economicamente e non, sotto banco o sotto traccia, mass media
occidentali, con scopi puramente propagandistici, in terre straniere,
mentre i principi di libertà d'informazione non valgono quando si
tratta di media stranieri nella propria terra.
I
paesi occidentali infatti hanno sempre tentato, dal 1946 ad oggi, di
influenzare l'opinione pubblica dei Paesi dell'ex Patto di Varsavia
in maniera molto pesante e senza soluzione di continuità, molto più
di quanto non abbiano cercato di fare i Paesi dell'Est
nei confronti di quelli occidentali.
Si
è troppo bravi quando si guarda la “bisaccia altrui” e non la
propria, citando la famosa favola di Esopo.
La
realtà è che il mondo occidentale ha un sistema d'informazione
assolutamente fazioso, assolutamente influenzante l'opinione pubblica
e assolutamente nelle mani di quei poteri forti, i quali
sottomettono i loro popoli facendo credere loro di essere in una
libertà che non è mai ancora esistita in 5000 anni di civiltà.
Le
“democrazie” occidentali non sono tali, ed il loro sistema
d'informazione è ancora meno “democratico” e “libertario”.
Una
riprova di ciò risiede nel recente “caso” Russiagate.
Come
è evidente, se esiste un Paese che ha sempre influenzato le elezioni
di tutti gli altri Stati del mondo, quelli sono proprio gli Stati
Uniti.
E
lo hanno sempre fatto anche con la Russia.
Russia,
che assolutamente non ha tentato di influenzare le elezioni
presidenziali statunitensi, così come nessuno Stato ha mai
influenzato le elezioni americane.
È
invece sempre stato vero il contrario.
Il
“sapiente mix” sopracitato utilizzato dai media occidentali, cioè
PERSUASIONE, INTENSITÀ E GIUSTA PROTESTA, è la vera bomba
atomica dell'umanità, capace di conquistare popoli, persone, menti,
anime… senza commettere neanche un omicidio!
I
mass media occidentali sono in grado di comandare a distanza intere
nazioni, facendo fare loro ciò che ritengono più opportuno per i
loro interessi.
Ed
il tutto accade spesso (ma neanche troppo spesso, vedi tutte le
cosiddette “missioni di pace” che si sono succedute dal secondo
dopo guerra ad oggi!) senza neanche sganciare una bomba!
Goebbels
dal secondo dopoguerra in poi imparerebbe tante cose nuove e ne
sarebbe molto ammirato!
Come
Henry Ford si levava il cappello al passaggio di un’Alfa Romeo,
alla stessa maniera, Goebbels, se fosse vivo oggi, si leverebbe il
cappello, aggiungendo tanto di inchino, alla vista della gioiosa
macchina di propaganda mediatica americana!
Arnoldo
Folino