lunedì 14 marzo 2016

LA STAMPA LIBERA NON E’ MAI ESISTITA, NEANCHE NEGLI USA





Ultimamente non si fa altro che parlare della “normalizzazione” in chiave filogovernativa di “Zaman”, uno degli ultimi giornali turchi d’opposizione che erano rimasti, e quindi anche di libertà di stampa in generale. A mio modesto parere, la libertà di stampa non è mai esistita nell’umanità, non solo nell’odierna Turchia o Russia o fino alla fine della seconda guerra mondiale in tutto il mondo, ma anche nei paesi cosiddetti occidentali e “libertari” dal 1946 ad oggi, Stati Uniti in primis. Vi ricordate il maccartismo degli anni ’50? Questo è un fenomeno MAI MORTO, che si protrae dal secondo dopoguerra ad oggi. Ebbene, negli Stati Uniti non c’è libertà di stampa: chi osa opporsi alle decisioni governative, viene immediatamente tacciato di antiamericanismo e di non essere patriottico. Anche qui vi è una costante “normalizzazione” in chiave filogovernativa: l’unica differenza con la Turchia e la Russia è che negli USA, tale normalizzazione, avviene in maniera molto più “fine”. Negli USA infatti non si possono criticare gli interventi militari, la politica estera, la politica espansionistica ed imperialista, tutt’e quattro le principali basi fondamentali ed i pilastri dell’economia americana, pena la “scomunica” e la “patente” di antiamericano ed antipatriottico.




Tanto per chiarire, l’antiamericanismo non esiste, è solo un invenzione tutta americana per giustificare l’unica vera cosa esistente che è l’americanismo. E l’americanismo distrugge ogni forma di stampa libera all’interno dei confini degli Stati Uniti. È in suo nome che non è MAI possibile criticare le scelte di governo sui quattro temi fondamentali sopracitati.
Vi sembra questa libertà di stampa?
Assolutamente no. Chi osa, all’interno degli Stati Uniti d’America, parlare contro per esempio la sua politica imperialista ed espansionistica, viene immediatamente “SCOMUNICATO” ed “ELIMINATO”. Per non parlare della continua “campagna normalizzatrice”, “molto fine”, statunitense, dove tutti i mass media all’unisono (stampa, Tv, radio, internet, cinema, ecc.) infondono nelle menti di 300 milioni circa di americani un continuo martellamento sulla bontà assoluta di ogni cosa facciano gli americani.

Gutta cavat lapidem”, dicevano i latini.

Qualsiasi bugia, se ripetuta spesso, si trasforma gradualmente in realtà”, diceva un certo Goebbels. 

A voi ogni commento.

Anche in Italia, oggi, per esempio, lo stesso Renzi ha quasi tutti i mass media in mano. Certo, sia lo stesso Renzi che Obama non mandano i poliziotti in assetto antisommossa alla redazione di “Zaman” come ha fatto Erdogan. A loro, infatti, non serve arrivare a tanto, è persino controproducente: è molto più efficace bombardare mediaticamente i loro popoli: e così gli americani accettano qualunque intervento militare, qualunque sia il presidente che lo proponga, mentre, solo per fare un esempio, quegli stessi italiani che protestarono per l’articolo 18 contro Berlusconi a suo tempo, ora ne accettano la sua abrogazione fatta da Renzi. Eh sì, i latini e Goebbels avevano proprio ragione...

 


Come vedete la libertà di stampa e la stampa libera non sono quindi mai esistiti. E non esisteranno mai se non morirà il capitalismo: solo quando ci sarà un mondo etico avremo, PER LA PRIMA VOLTA NELL’UMANITÀ, stampa libera.
La speranza è sempre la stessa, la morte di questo ingiusto ed antilibertario capitalismo, e la nascita di un MONDO ETICO, questo sì, FINALMENTE CIVILE.

Ripeto e ripeterò sempre questo concetto fino alla fine dei miei giorni: anche io nel mio piccolo cerco di fare, nel bene questa volta, un po’ di “gutta cavat lapidem” …

come i latini…



Arnoldo Folino

2 commenti:

  1. Beh, dovresti parlarci un pò di più di questo " mondo etico", che sembri intravvedere in futuro.

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    1. Non è semplice, per niente. In ogni caso probabilmente in futuro lo farò! Tralasciando tutto ciò spero ti sia piaciuto ciò che ho scritto!

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