Ecco
a voi i nuovi IMPIETOSI dati Oxfam di gennaio 2017:
…”l’1%
più ricco della popolazione mondiale possiede attualmente più
ricchezza del resto del mondo”…
…”Nel
2015 appena 62 persone possedevano la stessa ricchezza di 3,6
miliardi
di
persone, ossia la metà più povera della popolazione mondiale. Solo
nel
2010
erano 388.”…
… “• La
ricchezza delle 62 persone più ricche è aumentata del 44% dal 2010
ad
oggi,
con un incremento pari a oltre 500 miliardi di dollari ($ 542),
arrivando a
1.760
miliardi di dollari.
• Nello
stesso periodo la ricchezza della metà più povera della popolazione
mondiale
si è ridotta di poco più di 1.000 miliardi di dollari, –una
contrazione
del
41%.
• Dall’inizio
del secolo ad oggi la metà più povera della popolazione mondiale ha
ricevuto
soltanto l’1% dell’incremento totale della ricchezza globale,
mentre il
50%
di tale incremento è andato all’1% più ricco.
• Il
reddito medio annuo del 10% più povero della popolazione mondiale è
cresciuto
di meno di 3 dollari all’anno nell’arco di quasi un quarto di
secolo,
ovvero
meno di un centesimo al giorno.”…
… “La
ricchezza delle 62 persone più ricche continua ad aumentare mentre
quella
della metà più povera della popolazione mondiale è in
stagnazione.”…
… “È
interessante notare che 53 delle 62 persone più ricche del
mondo
sono uomini.”…
… “Quasi
un terzo (30%) del patrimonio degli africani ricchi, per un ammontare
complessivo
di 500 miliardi di dollari, è custodito offshore nei paradisi
fiscali. Si
stima
che ciò costi ai Paesi africani 14 miliardi di dollari all’anno
sotto forma di
mancato
gettito fiscale, una cifra sufficiente a coprire la spesa sanitaria
che
salverebbe
la vita di 4 milioni di bambini e ad assumere abbastanza insegnanti
da
mandare
a scuola tutti i bambini del continente.”…
Questi
dati sono SCONCERTANTI! E parlano da soli. Ogni commento è
superfluo.
Questa
è la chiara dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto sia
SBAGLIATO ed INGIUSTO il capitalismo.
Non
voglio fare i classici discorsi sulla povertà dei paesi in via di
sviluppo.
Di
questo se ne parla da tempo, e, nei miei articoli precedenti, ho già
scritto molto sull'iniquità del capitalismo.
Voglio
fare invece la “classica contropinione” che contraddistingue me e
questo Blog.
È
oramai evidente, che la stragrande maggioranza dei profughi che
arrivano in Italia, ma anche in Europa, non siano “immigrati di
guerra”, ma “immigrati economici”.
Ebbene,
la causa di tutto ciò siamo proprio noi, o meglio, sono proprio
LORO, ovvero il capitalismo e chi sta in cima al potere nel mondo
occidentale.
Lo
sfruttamento da parte delle multinazionali e dei paesi ricchi sul
mondo povero è la vera causa dell'immigrazione.
Paradossalmente,
la fine del colonialismo tout court, ha generato un colonialismo
economico ancora più frustrante per i paesi in via di sviluppo.
La
dipendenza di questi ultimi nei confronti dei paesi occidentali, è
aumentata ancor più di prima, nonostante la raggiunta indipendenza.
Volete
una soluzione al problema immigrazione, dopo aver visto barconi
rovesciarsi nel Canale di Sicilia, con conseguente morte di migliaia
di persone?
Volete
una soluzione al problema della povertà e della fame nel mondo, dopo
aver visto in televisione bambini denutriti?
Essa
è una ed una sola, ed è A MONTE: la morte del capitalismo!
Certo
il capitalismo non può morire dall'oggi al domani. Anzi, prima che
muoia il capitalismo passeranno (ahimè! Purtroppo!) molti secoli.
Forse ce ne vorranno dieci.
Pur
tuttavia una cosa si può fare, ANCHE SUBITO, ed è nelle mani di chi
ci governa: smettere di sfruttare il Terzo ed il Quarto Mondo.
Senza
essere cinico, non si risolve il problema della fame nel mondo,
con sms o adozioni a distanza. Anche perché spesso
poi, comincio ad aver qualche capello bianco anch'io (ma non
vi preoccupate sono sempre pochissimi!), non si sa mai bene
dove vadano a finire i nostri soldi.
Senza
essere cinico, non si risolve il problema dell'immigrazione,
“accogliendo” (per modo di dire!!) i profughi in cooperative
private, “rosse” o “bianche” che siano, in condizioni
disumane, solo per far fare profitti e clientelismo a queste ultime a
danno proprio di chi dovrebbe essere aiutato.
Questi
sono solo palliativi, nel migliore dei casi, mentre quasi sempre
aggiungono problemi a problemi.
Il
problema, come ho scritto sopra, va risolto a monte.
Una
delle cause di questa esasperazione della povertà nel mondo, sono
proprio le nuove politiche ultra-neo-liberiste operate dagli anni '90
in poi.
E,
purtroppo, destra e sinistra operano oramai nello stesso campo.
È
evidente infatti che le “politiche innaturali” ultra-liberiste
dei governi occidentali di sinistra siano una grande concausa sia
dell'aumento della povertà nel mondo che dell'esplosione dei flussi
migratori.
Senza
rendersene conto, infatti, gli Stati occidentali sono la vera causa
del loro più spinoso problema degli ultimi anni, l'immigrazione.
O
forse se ne rendono conto, e fanno finta di niente…
Perché?
Per profitto… per profitto di quell'1% della popolazione mondiale.
Ma
la situazione sta diventando esplosiva. Stanno giocando col fuoco.
E
chi partecipa, come una qualsiasi “compagna di merenda”, in
questo fenomeno?
La
sinistra occidentale. Europea. Italiana.
Roba
da non credersi…
E
pensare che la sinistra dovrebbe difendere i diritti dei più deboli,
dei più poveri…
Ed
invece difende i diritti dei più ricchi, come Bill Gates, l'uomo più
ricco del mondo: 75 miliardi di dollari: circa 140 mila miliardi
delle vecchie lire…
Arnoldo
Folino
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