Leggendo
il Fatto Quotidiano del 15/02/2016 alle pagine 12 e 13, si evince che
l’epidemia di virus Zika in Brasile sarebbe anche dovuta ad
esperimenti di manipolazione genetica su insetti portatori di virus.
Il paese più grande e popoloso del Sud America sarebbe usato come
cavia da multinazionali, che sfrutterebbero Zika per introdurre
zanzare transgeniche, le quali sarebbero utili in agricoltura. Dietro
questa terrificante epidemia ci sarebbero quindi affaristi senza
scrupoli che a spese di migliaia di vite umane penserebbero ad
arricchirsi in maniera schizofrenica.
Anche
questo, purtroppo, è un tipico esempio di capitalismo, cioè di un
sistema incentrato sul concetto filosofico di “homo homini lupus”.
Un modus vivendi nel quale circa l’1% della popolazione mondiale si
arricchisce sempre più a dismisura in maniera inutile ed insensata a
discapito, in questo caso (ma anche in tantissimi altri casi,
purtroppo), della salute e della vita del restante 99% delle persone.
Un sistema economico, in cui, tutto ciò che c’è di buono, così
come le importantissime scoperte scientifiche in campo genetico, che
dovrebbero essere utilizzate esclusivamente a scopi terapeutici, per
il miglioramento della vita umana e per il raggiungimento della
felicità dell’uomo in generale, vengono usate con l’unico e solo
scopo di far profitto, il quale non arriva mai a saziare i bisogni
dell’uomo, ma, che in un sistema a feedback positivo, cioè in un
circolo vizioso che ne provoca un aumento continuo, ed in questo
caso, folle, arriva a rendere l’uomo ancor più insoddisfatto ed
infelice, oltre che mostruosamente anti-etico. Quindi, pochissimi
uomini sempre più insoddisfatti e malati, in nome di ricchezze
sempre più inutili, arrecano danno nella maniera più cattiva
possibile alla stragrande maggioranza degli altri uomini. Non è
questo forse un sistema economico folle? Non è questo forse uno dei
più grandi controsensi dell’umanità? Naturalmente sì, ma il
“mondo dorato” che ci trasmettono i mass media, ci inculca e ci
fa credere di vivere un mondo “bellissimo” (?!?) che in realtà è
assolutamente orrorifico. Sia ben chiaro, come ho detto in un post
precedente, neanche il socialismo reale è stato esempio di sistema
etico. L’etica, la libertà e la democrazia devono ancora arrivare:
non sono esistite né con il testé citato socialismo reale, né
esistono oggi con il capitalismo, e, probabilmente, anzi,
sicuramente, l’essere umano non ha mai avuto nessuna delle tre
“virtù” sopracitate in oltre 4000 anni di civiltà.
Paradossalmente,
purtroppo, la libertà umana è morta quando è cominciata la
storiografia, proprio cioè quando è cominciata la civiltà. Si può
definire libero, un uomo che è schiavo del profitto di pochissimi
potenti? Un uomo che è costretto a mangiare olio di palma, il quale
è risaputo molto nocivo, tanto per fare un esempio, solo perché lo
impongono le multinazionali dell’alimentazione in nome di ricchezze
inutili? Un uomo che, sempre per fare un altro piccolo esempio, è
costretto a respirare gas di scarico nocivi e cancerogeni prodotti
dalle automobili solo perché le case automobilistiche devono
fatturare inutilmente di più? Potrei fare mille esempi come questi,
ma tanto parlarne è inutile, basta un “vetrina dorata” fatta di
buoni sentimenti fasulli a buon mercato come per esempio l’ultimo e
recentissimo Festival di Sanremo oppure una partita di calcio di
serie A e tutto passa: in fondo che importa se siamo costantemente
avvelenati nell’aria e nel cibo, tanto in TV passano Patty Pravo,
Ramazzotti, la Juve, il Milan e l’Inter e accettiamo le cose più
turpi in nome di spettacoli, siano essi canori o sportivi, in cui,
chi deve sapere, sa già il risultato finale.
Qualcuno
potrebbe tacciarmi di pessimismo, ma a ben vedere si tratta di
realismo, di tanto e sano realismo. Anzi, per quello
che vi enuncerò fra poco, si tratta bensì di OTTIMISMO-REALISMO:
infatti l’uomo è un “animale sociale”, è un “animale
etico”, e, a differenza di quanto propugni l’“homo homini
lupus” di Hobbes, sarà in grado di superare il capitalismo e
raggiungere una forma di governo e di sistema economico entrambi
etici. L’uomo ce la farà, perché è dotato di grande
intelligenza, e la vera intelligenza, non la furbizia, porta
all’etica. E quando l’uomo raggiungerà l’etica sarà libero,
ma soprattutto felice. Certo non smetterà di piangere perché una
storia sentimentale è andata a male o perché è morto un proprio
caro, ma non verserà più una lacrima e non si adirerà più per le
ingiustizie del mondo circostante e sarà, ripeto, felice. DOVETE
CREDERCI IN MANIERA OTTIMISTA, ciò avverrà! E affinché
avvenga ciò DOVRÀ MORIRE IL CAPITALISMO. Tutti
i nostri mali, mafia, tangentopoli, corruzione, mala sanità, mala
politica ecc. ecc., infatti, vengono dal capitalismo, perché tutto
ruota intorno al “vil denaro”.
Questo
sistema, imperniato sul profitto, deve morire. Ne nascerà uno
imperniato sull’etica. Il “MALE” è “a monte” non a
valle: non serve “rendere migliore” il peggio dal basso,
bisogna superare questo “MALE” cambiandolo TOTALMENTE DALL’ALTO!
Nel
1989 cadde il Muro di Berlino e nel 1991 vi fu la dissoluzione
dell’URSS che portarono alla conseguente fine del comunismo. ORA
TOCCA AL CAPITALISMO…
Arnoldo
Folino
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