Salvini,
incurante “dell'accoglienza” partenopea nei suoi riguardi, ha
voluto fare un comizio, poiché di questo trattasi, a Napoli.
Il
risultato è sotto gli occhi di tutti. Fermo restando, che, come
affermava Voltaire, bisogna fare di tutto per far esprimere le
opinioni altrui, anche se differiscono dalle proprie, ciò che ci
lascia sbigottiti sono le solite proteste violente di facinorosi che
purtroppo rovinano sempre ogni tipo di manifestazione.
Approvando
quindi con tutto me stesso il diritto ad esprimersi di Salvini e il
diritto a manifestare dei napoletani, e, criticando aspramente ogni
forma di violenza, mi interrogo se sia stato proficuo per Napoli ed
il Sud tutto ciò che è avvenuto.
La
risposta è no.
Sarebbe
stato estremamente efficace, invece, nei confronti del “salvinismo”,
che qualcuno avesse letto davanti a lui, durante il suo comizio a
Napoli, i primi punti dello Statuto della Lega Nord.
Esso
recita:
… “Art.
1 - Finalità
“Lega
Nord per l’Indipendenza della Padania” (di seguito indicato come
“Lega Nord”, “Lega Nord Padania” o “Movimento”), è un
movimento politico confederale costituito in forma di associazione
non riconosciuta che ha per finalità il conseguimento
dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il
suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale
indipendente e sovrana.
Art.
2 - Struttura organizzativa della Lega Nord
Lega
Nord è una confederazione composta dalle seguenti Nazioni costituite
a livello regionale in forma di associazioni non riconosciute:
1.
Alto Adige - Südtirol;
2.
Emilia;
3.
Friuli – Venezia Giulia;
4.
Liguria;
5.
Lombardia;
6.
Marche;
7.
Piemonte;
8.
Romagna;
9.
Toscana;
10.
Trentino;
11.
Umbria;
12.
Valle d’Aosta - Vallée d’Aoste;
13.
Veneto.
Il
Consiglio Federale può, con apposita delibera, approvare la
costituzione di altre Nazioni, riconoscendone ufficialmente
l’adesione alla Lega Nord. La definizione dei confini territoriali
delle Nazioni spetta al Consiglio Federale.
Il
Consiglio Federale può deliberare, altresì, l’adesione alla Lega
Nord di altre associazioni e l’adesione della Lega Nord ad altre
associazioni od organismi internazionali, in conformità a quanto
previsto in un apposito regolamento.”…
Sì,
avete letto bene: indipendenza della Padania; Confederazione di 13
“nazioni”; totale assenza del Sud dai radar della politica
leghista.
E
se a questo si aggiunge la volontà di un referendum per trasformare
la Lombardia ed il Veneto in regioni autonome, si capisce che la
politica leghista con il Sud non ha proprio nulla a che spartire.
E
se poi, un giornalista attento e con dimestichezza nel suo mestiere
avesse citato ad uno ad uno tutte le dichiarazioni passate espresse
“dall'altro Matteo” sul Sud in genere, e, in particolare su
Napoli, come per esempio:
“Senti
che puzza, scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani. Son
colerosi terremotati. Con il sapone non si sono mai lavati”;
(raduno
di Pontida nel 2009)
… oppure:
“L’euro
al Sud non se lo meritano. La Lombardia e il Nord l’euro se lo
possono permettere. Io
a Milano lo voglio, perché qui siamo in Europa.
Il Sud invece è come la Grecia e ha bisogno di un’altra moneta.
L’euro non se lo può permettere”;
(2012,
piazza della Scala a Milano)
… il
buon Matteo non avrebbe fatto una gran bella figura…
Eppure
ne è uscito vincitore recitando l'invidiabile parte della vittima…
La
prossima volta, cari Black Blocks, pensateci bene prima di mettere
Napoli “ferro ignique”, e, invece, più correttamente, fate
salire una persona qualunque su un qualsiasi palco e declamate i
primi punti dello Statuto della Lega e le “dichiarazioni”
precedenti “dell’altro Matteo” su Napoli, i napoletani ed il
Sud in genere.
Voi
ne uscireste veramente vincitori, e lui, solo in questo caso,
veramente perdente…
Arnoldo
Folino
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